"L'esonero di Max è un'ingiustizia, ma a questo punto meglio così". A parlare è Giovanni Galeone, amico e maestro di Massimiliano Allegri. La difesa quasi d'ufficio arriva sulla Gazzetta dello Sport.

Perché è meglio cosi?
"Perché se Max e Giuntoli non vanno d'accordo, meglio separarsi. Conosco Max da anni: se l'altra sera è sbottato in quel modo, ci sarà stato sicuramente qualcosa di grave che ha fatto scatenare la sua reazione".

Allegri soffrirà più questo esonero post trionfo in Coppa Italia o resta più duro quello del 2019, arrivato dopo aver conquistato il quinto scudetto consecutivo?
"Questo addio è più doloroso. La sua unica colpa è quella di aver fatto troppo bene nel girone d'andata, creando illusioni e aspettative esterne. Ma pensate che Simone Inzaghi con la rosa della Juventus avrebbe vinto lo scudetto? Max ha conquistato la Coppa Italia, riportato la squadra in Champions League e lanciato tanti giovani. Il tutto con le squalifiche di Fagioli e Pogba, uno che avrebbe fatto la differenza anche solo 20 minuti a partita. A Max si può imputare soltanto il girone di ritorno, che però alla fine non ha compromesso gli obiettivi stagionali che gli aveva chiesto la società".

Chi ci guadagnerà di più dal divorzio?
"Max, non c'è dubbio. Ha vinto 12 trofei alla guida della Juve ed è l'unico allenatore ad aver conquistato 5 volte la Coppe Italia. Adesso spazio ai professori, vediamo se vinceranno altrettanto alla Juventus".

L'erede designato è Thiago Motta...
"Sento dire che è abile con i giovani. Perché Allegri non ha trasformato Cambiaso, lanciato Yildiz e migliorato lling? Thiago Motta è bravo e sono il primo a riconoscerlo, però ha anche un bel caratterino. È più esigente di Max, vedremo...".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 18 maggio 2024 alle 09:52 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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